Questo evento nasce dalla consapevolezza che si vive in un mondo sempre più inquinato e, per poter sopravvivere, sono necessari nuovi metodi di produzione. Sebbene scopo principale delle aziende sia produrre beni o servizi ci sono diversi modi per farlo. Quello fino ad oggi utilizzato ha contribuito a determinare un inquinamento non più sostenibile e dalle dimensioni sotto stimate. Per avere una idea della gravità della situazione basti pensare che nell'Oceano Pacifico c'è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante, composto soprattutto da plastica, la cui estensione è tale da non essere nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km², ovvero da un'area più grande della Penisola Iberica ad una più estesa della superficie degli Stati Uniti. La sua vastità è tale che gli studiosi hanno ritenuto di dover dare un nome a questo fenomeno, e lo hanno chiamato “Pacific trash vortex". L’evento mira a accendere i riflettori sulla necessità di individuare e incentivare nuove metodologie produttive che siano eco compatibili. Introdurranno Alberto Chirulli e Dario Marasciulo, di SUD, Studenti Universitari delle Distaccate. Tra i relatori Felice Uriccchio, rettore dell'Università degli studi di Bari, Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi, i docenti dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro di Ingegneria economico-gestionale, Scienze merceologiche e Diritto ambientale, rispettivamente Vito Albino, Vera Amicarelli e Giovanna Mastrodonato. E ancora, il presidente dell'autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il direttore del Dipartimento economia e management, Giovanni Lagioia.

DATA E ORA INIZIO: 14/12/2018 10:00

CITTÀ: Brindisi

LUOGO: Sala Universitaria - Palazzo Granafei Nervegna

INDIRIZZO: via Duomo, 20

ORGANIZZATORE: Studenti indipendenti economia

DURATA: 3 ore

CREDITI: 0.5 corso di laurea in Economia Aziendale

INFO: Sito web